Le orme di dinosauro
Le orme di dinosauro rinvenute ad Esperia sono le più antiche mai scoperte nel Lazio, ci sono più di 40 impronte che risalgono a circa 120-140 milioni di anni fa, dunque di 10 milioni di anni più vecchie di quelle rinvenute a Sezze.
Descrizione
Le orme di dinosauro rinvenute ad Esperia rappresentano una scoperta eccezionale per il Lazio. Sono considerate le più antiche mai trovate nella regione, risalenti a circa 120-140 milioni di anni fa, e superano di 10 milioni di anni quelle scoperte a Sezze. La notizia è stata confermata dal professor Umberto Nicosia, esperto mondiale di orme di dinosauro e docente del dipartimento di Scienze della Terra dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Finora sono state studiate più di 40 impronte, che mostrano due tipologie distinte. La prima tipologia presenta tre dita dirette in avanti, con chiare tracce di unghie. La seconda tipologia consiste in impronte circolari o ellittiche, con una lunghezza variabile tra i 30 e i 40 centimetri. Queste impronte risalgono al periodo Cretaceo, quando l'intero territorio era coperto da acque.
Gli animali che hanno lasciato queste orme erano dinosauri di grandi dimensioni, che potevano pesare fino a 10 tonnellate. Le loro impronte sono state conservate nel fango e successivamente sono stati depositati strati sovrapposti di materiale sedimentario, conosciuto come "frana poggio" in termini tecnici.
La scoperta delle orme è avvenuta quasi per caso grazie a Maria Grazia Lobba e Sergio Nozzoli, membri del Gruppo Speleologico di Grottaferrata, che esploravano la zona in cerca di grotte nei Monti Aurunci. Le orme sono state trovate nella località di San Martino, lungo la strada che porta all'altopiano di Polleca.
Questa scoperta rappresenta un importante contributo alla comprensione dell'evoluzione e della presenza dei dinosauri nella regione del Lazio. Le orme di dinosauro offrono un'interessante finestra sul passato remoto, consentendo agli scienziati di studiare l'ambiente e il comportamento di queste antiche creature che un tempo hanno abitato la zona.